A settembre del 2009 ci รจ pervenuta una quanto mai gradita comunicazione: la Regione Puglia ha deliberato lโapprovazione del nostro progetto per la realizzazione del Convegno La memoria che vive. La musica popolare in Puglia, da realizzare entro fine dicembre dello stesso anno. Fervono i preparativi. Contatto subito il prof. Pierfranco Moliterni della Cattedra di Storia della musica moderna e contemporanea della allora Facoltร di Lingue e Letterature Straniere dellโUniversitร degli Studi di Bari, con cui avevo sostenuto da giovane un esame nel mio corso di laurea. Si dimostra entusiasta di accettare la presidenza del Convegno e mi fornisce preziose indicazioni per la fase organizzativa, che mi ha consentito di conoscere la prof.ssa Vera Di Natale e il suo allievo prof. Vito Carrassi, con i quali si รจ subito instaurata una reciproca stima che ci ha condotto con entusiasmo allโorganizzazione e alla conduzione, con rigore scientifico e a cadenza annuale, dei successivi otto convegni, ciascuno caratterizzato da un tema specifico, i cui risultati sono in buona parte confluiti nei tre volumi degli atti da noi curati.