Verso la fine del XIX secolo, Noja feudale, divenuta libero Comune del neonato Regno d’Italia, si chiamò Noicattaro. Dal circondario delle cale, cominciarono a salire verso l’interno le prime vie, fiancheggiate da nuove case trulliformi e ville delle famiglie agiate, inizialmente utilizzate per le vacanze successivamente costruite in funzione residenziale.
Edilizia pubblica
Attualmente si riscontrano alcune opere di edilizia pubblica quali il palazzo della Delegaziome municipale, il compresorio delle case popolari intorno a via Fenicia, gli edifici della Scuola Madia ststale “Rita Levi Montalcini” e della Scuola Elementare “Gianno Rodari” con i suoi plessi decentrati e lo stabile degli ex bagni pubblici risalenti intorno alla seconda metà del secolo scorso
Edilizia privata
Successivamente e contemporaneamente alle ville “storiche” edificate agli inizi del ‘900, l’edilizia privata si è sviluppata nella seconda metà del secolo irradiandosi dalla piazza della Torre lungo il litorale sud e nord e verso l’entroterra seguendo l’attuale viabilità attraverso:
Via dei Trulli
Via Cristoforo Colombo
Via Bari
Viale Principi di Piemonte
Via Grotta Regina
Strada detta della Marina
Via Morelli e Silvati
Rione Fontana Nuova
Rione Sant’Andrea
I complessi residenziali sono sorti sulle limitrofe complanari sud e nord sia sul versante mare che sul versante monte: