Le strade, secondo il procedimento degli antichi romani, erano costruite seguendo un preciso criterio: ad un primo strato piΓΉ profondo, statumen, di sassi e argilla veniva sovrapposto un secondo, rudus, fatto di pietre, mattoni rotti, sabbia, tutti impastati con calce; a seguire un terzo strato, nucleus, di pietrisco e ghisa ed infine una copertura, summum dorsum, di lastre levigate di pietra che combaciavano le une con le altre appoggiate sul nucleus.