I bunker, costruiti a volte sotterranei o in parte per garantire una maggiore solidità al manufatto, sono stati usati a partire dalla prima guerramondiale, particolarmente nella ma anche durante la guerra fredda; possono essere disposti anche su più livelli, collegati tra di loro con rampe di scale, a chiocciola, a gradini sfalsati o, per mancanza di spazio, anche mediante una scala alla marinara.
Esistono vari tipi di bunker le cui peculiarità variano a seconda dell’impiego a cui sono destinati: bunker difensivi, bunker per artiglieria e bunker personali. I bunker presenti sul territorio della nostra analisi avevano scopi difensivi, attualmente inutili a fini militari. Per difendere i soldati che combattevano sulla costa in prima linea da attacchi condotti dall’alto, ad esempio mediante il lancio di granate o proiettili, furono costruiti di calcestruzzo o cemento armato e dotati di feritoie dalle quali poter sparare, magari con una mitragliatrice. A parte le tre tipologie da noi riscontrate sul territorio San Giorgio Torre a mare, altri bunker son stati costruiti nelle retrovie avvicinandosi a Bari, concepiti per offrire una maggiore protezione ai centri di comando e smistamento informazioni o ai depositi di materiali bellici.