Il risanamento igienico, agli inizi del secolo scorso, fu effettuato per merito dell’ufficiale sanitario dott. Giuseppe Sturni al quale seguirono i superamenti di altri traguardi realizzati negli anni Venti con l’arrivo del medico condotto, dott. Vito Divella, e del farmacista, dott. FrancescoLagioia. Precedentemente, le estreme necessità venivano assolte da Andrea Montecalvo, “il barese” che col suo carretto con molle, “u sciarabballe”, andava a Noicattaro a rilevare il giovane dott. Tagarelli e, dopo averlo accompagnato, si riforniva in farmacia delle medicine per il paziente in questione.